Corso di Laurea
Triennale

L.16

Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione

Il Corso di laurea in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione ha una durata triennale e richiede l'acquisizione di 180 CFU. Il Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma offre questo percorso principalmente in modalità a distanza, con lezioni in lingua italiana.

L'obiettivo del Corso è fornire una solida preparazione interdisciplinare e promuovere l'apprendimento di modelli interpretativi per comprendere il funzionamento corretto delle amministrazioni pubbliche e private. Si approfondiranno inoltre le conoscenze necessarie per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale, per la programmazione e l'implementazione di attività volte a promuovere lo sviluppo economico, sociale e civile della comunità e per gestire i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui operano le amministrazioni e le imprese.

Il corso si articola su quattro curricula specifici: Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; Organizzazione ed Amministrazione dei Servizi sanitari e socio-Assistenziali; Amministrazioni, Professioni ed Organizzazioni Sportive; Scienze dell’Amministrazione nel Calcio.

Il tirocinio e l'esame finale sono mirati a caratterizzare l'esperienza professionale degli studenti. Il tirocinio formativo completa il processo di formazione e offre un'opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Gli insegnamenti si concentrano principalmente su tre aree tematiche: economica, sociologica e giuridica. Queste aree tematiche verranno affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un contesto formativo omogeneo e articolato nei quattro indirizzi specifici menzionati.

Le attività formative, comprese la didattica e il tirocinio, permettono agli studenti di sviluppare competenze e conoscenze utili per il mondo professionale, applicabili concretamente in vari contesti lavorativi.


Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono intesi a formare una figura professionale in grado di favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

Ai fini indicati, compatibilmente con i risultati della domanda di formazione espressa dai principali stakeholders del settore e dalle destinazioni professionali, il Corso di Laurea triennale si pone, inoltre, ulteriori obiettivi specifici, quali, ad esempio, l’acquisizione di debite conoscenze idonee a far conseguire una solida preparazione di base interdisciplinare e a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.

Al fine di realizzare tali obiettivi, nel percorso formativo della Laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono declinati insegnamenti integrati e trasversali che afferiscono alle tre seguenti aree: a) discipline dell’area politico sociologica psicologica; b) discipline dell’area giuridica; c) discipline dell’area economico-aziendale.

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte sono conseguite attraverso: la partecipazione ad attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari o workshop di approfondimento e allo studio individuale.

Il rigore logico delle lezioni, per cui è richiesto un personale approfondimento, e gli eventuali elaborati svolti nell'ambito degli insegnamenti curriculari, danno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso esami orali, scritti, test didattici (in ingresso, in itinere e uscita anche di carattere auto-valutativo oppure test d’esame) ed eventuali elaborati preliminari all'esame finale.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione sono conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo e laboratoriale), applicando metodi o logiche di problem solving nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare.

Per immatricolarsi al corso è necessario un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).

Il possesso di una buona cultura generale sarà accertato attraverso una prova d'ingresso non selettiva con verifica delle conoscenze richieste.

Le modalità della prova sono previste dal regolamento didattico del corso di studio.

La valutazione delle competenze in ingresso al Corso di Studio dello studente viene effettuata attraverso una procedura di verifica consistente nella somministrazione di una prova (test) dettagliatamente descritta nel menzionato 'Regolamento'; gli OFA (obblighi formativi aggiuntivi) sono attribuiti a coloro che nella Prova di Verifica delle Conoscenze in ingresso (PVC), abbiano conseguito una votazione inferiore alla soglia fissata dal Corso di Studio.

Quest'ultima non ha natura escludente e, di conseguenza, il soggetto potrà immatricolarsi e proseguire il proprio percorso di studi ma, nell’arco del triennio, dovrà colmare tale debito attraverso un’ulteriore prova il cui mancato assolvimento non consentirà di poter sostenere la prova finale di tesi.

In caso di esito negativo verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di iscrizione.

Le professioni comprese in questa classe applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti.

Le professioni comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro.

Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale.

Competenze associate alla funzione:

il laureato può offrire le proprie competenze professionali in diversi settori:

1. nell'amministrazione statale (centrale e periferica), nelle regioni e negli enti locali come impiegato in posizioni intermedie;

2. nell'amministrazione delle aziende e società a partecipazione pubblica come impiegato in posizioni intermedie;

3. nelle Università come impiegato in posizioni intermedie;

4. nelle Camere di commercio come impiegato in posizioni intermedie;

5. nelle Amministrazioni indipendenti e nelle Autorities come impiegato in posizioni intermedie;

6. in istituzioni e aziende che si occupano di gestione di politiche pubbliche (trasporti, gestione delle c.d. utilities, sindacati, ecc.) come impiegato in posizioni intermedie.

Al di fuori del settore pubblico, il laureato può offrire le proprie competenze alle imprese e alle organizzazioni private e in particolare:

1. negli uffici legali di imprese private come impiegato in posizioni intermedie;

2. nelle banche e negli istituti di assicurazione come impiegato in posizioni intermedie;

3. nelle società di consulenza manageriale come impiegato in posizioni intermedie;

4. negli uffici degli enti e delle aziende che devono contribuire a definire e/o ad esprimere valutazioni sulle strategie delle aziende (banche di affari, centri di studio e ricerche di aziende, enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni di vigilanza ecc.) come impiegato in posizioni intermedie;
5. negli uffici ed organismi che si occupano di gestione e selezione di personale come impiegato in posizioni intermedie;

6. nelle divisioni delle società di consulenza rivolte alle pubbliche amministrazioni come impiegato in posizioni intermedie.